Onésimo Díaz ha appena pubblicato un nuovo libro, all’interno della Collana di monografie dell’Istituto Storico San Josemaría Escrivá, dal titolo:“Expansión. El desarrollo del Opus Dei entre los años 1940 y 1945” (“Espansione. Lo sviluppo dell’Opus Dei tra il 1940 e il 1945”).
Il volume si concentra sullo sviluppo dell’Opus Dei negli anni del dopoguerra spagnolo e durante la seconda guerra mondiale. In un certo senso, può essere considerato come una continuazione dei lavori pubblicati nella stessa serie di monografie dell’ISJE: “DYA. La Academia y Residencia en la historia del Opus Dei (1933-1936)” (Rialp, 2016); “Escondidos. El Opus Dei en la zona republicana durante la Guerra Civil española (1936-1939)” (Rialp, 2018), ambedue di J. L. González Gullón, e “Posguerra. La primera expansión del Opus Dei durante los años 1939 y 1940” (Rialp, 2018), scritto da Onésimo Díaz.
Il libro racconta l’espansione dell’Opus Dei in varie città spagnole, e la sua diffusione avvenuta principalmente tra gli studenti universitari, e la preparazione alla sua espansione internazionale che avverrà nel dopoguerra. Il testo è strutturato in cinque capitoli ordinati cronologicamente, per anni accademici. Il primo capitolo (1940-41) corrisponde al periodo in cui ebbe luogo il primo viaggio di espansione internazionale, avvenuto nelle terre portoghesi guidato da José Luis Múzquiz. Il capitolo successivo (anni 1941-42) corrisponde al momento in cui la prima classe del Centro Studi iniziò a ricevere la formazione nella casa situata dove confluivano le strade Lagasca con Diego de León.
Del terzo capitolo (anni 1942-43), vale la pena sottolineare l’inizio dell’attività a Siviglia e una settimana di lavoro durante la quale il fondatore convocò solo gli “anziani” dell’Opus Dei. Il quarto capitolo (anni 1943-44) presenta la crescita dell’Opera favorita dall’approvazione della Santa Sede e coincide con l’ordinazione sacerdotale di tre dei primi membri e con l’inizio dell’attività apostolica a Santiago de Compostela. L’ultimo capitolo (anni 1944-45) mostra il progressivo sviluppo dell’Opera, che si manifestò con l’apertura di centri e residenze a Bilbao e Santiago de Compostela e nei piani di espansione internazionale che avvennero alla fine della guerra mondiale.
In tutto il libro vengono presentati i membri dell’Opus Dei in questo periodo, che contava inizialmente con la presenza di solo quattordici uomini e due donne e si concluse con quella di più di duecentoventi uomini e trenta donne, e come contribuirono all’espansione dell’Opus Dei attraverso le principali città spagnole, senza tralasciare le iniziative riguardanti l’imminente espansione internazionale. L’indagine non si limita alle persone che in quegli anni fecero richiesta di ammissione all’Opus Dei, ma si estende anche a coloro che parteciparono alle attività di formazione cristiana, senza aderire legalmente all’Opera.
È possibile comprare il libro in formato cartaceo qui, in formato ePub qui e in formato .mobi/Kindle qui.