L’Istituto Storico San Josemaría ha promosso lo scorso 14 settembre la presentazione della nuova edizione critica di Cammino presso l’Università della Santa Croce (Roma). All’evento hanno partecipato il responsabile dell’edizione, il filologo Fidel Sebastián Mediavilla, e i professori Vicente Bosch (Facoltà di Teologia) e Rafael Jiménez Cataño (Facoltà di Comunicazione Sociale Istituzionale). Ha agito come moderatore Luis Cano, segretario dell’Istituto Storico San Josemaría.
Il titolo scelto per il panel che è servito a presentare questa nuova edizione è stato “Cammino tra i classici”, poiché il libro è incluso nella collezione promossa dal Centro per l’Edizione di Classici Spagnoli dell’Università di Valladolid, diretto dall’accademico Francisco Rico. Inoltre, dalla sua prima pubblicazione nel 1939, Cammino ha superato le 420 edizioni, ed è, secondo una ricerca dell’Istituto Cervantes, la quarta opera scritta in spagnolo più tradotta, dopo Il Don Chisciotte di Miguel de Cervantes e di due romanzi del premio Nobel Gabriel García Márquez.
La nuova edizione sottopone a un attento esame critico e con annotazioni i 999 punti di Cammino, interpreta le piccole varianti che esistono tra le diverse edizioni, rimanda alle fonti e colloca il vocabolario e le costruzioni lessicali in relazione agli autori contemporanei e immediatamente precedenti a San Josemaría, in particolare della mistica e della tradizione spirituale spagnola, come quella di Santa Teresa di Gesù. Tutto ciò facilita la comprensione del testo da parte del lettore contemporaneo e lo aiuta a situare ogni punto nel suo contesto linguistico, religioso, storico e culturale.
Alcuni dei relatori dell’evento di presentazione hanno sottolineato come uno dei meriti di questa edizione sia quello di aver individuato le citazioni esplicite e implicite di vari autori – sia della spiritualità che della letteratura spagnola – che spesso si trovano nei vari punti di Cammino. Un approccio che permette di valutare meglio le influenze letterarie di Escrivá, l’origine del suo stile di scrittura e alcuni dettagli del suo stile.
Fidel Sebastián è un filologo specializzato nel Siglo de Oro spagnolo; in precedenza ha curato l’edizione del Libro de la vida di Santa Teresa d’Avila (2014) e la Introducción del símbolo de la fe di Fray Luis de Granada (2021), per la Biblioteca Clásica della Real Academia Española, oltre a varie edizioni critiche di opere di Juan de Palafox e di Lorenzo y Jerónimo Gracián.