Le Edizioni Rialp hanno pubblicato un volume con importanti scritti inediti di San Josemaría Escrivá. Si tratta di quattro documenti di una più ampia serie a cui il fondatore dell’Opus Dei dette il nome di “Cartas”, e nei quali espose i suoi insegnamenti sulla vita cristiana e raccolse diverse vicende legate alla storia dell’Opus Dei.
Sebbene questi scritti fossero destinati principalmente ai membri dell’istituzione da lui fondata, trasmettono idee e orientamenti circa la vita spirituale, la presenza dei cristiani nella società contemporanea e l’evangelizzazione in ambienti secolarizzati che saranno di interesse per coloro che cercano di testimoniare Cristo in mezzo al mondo in cui vivono, a prescindere dal loro legame con l’Opus Dei.
Il volume ha una edizione critica e commentata di quattro di queste “Cartas”, risalenti agli anni Trenta del XX secolo ma completate e finite di redigere alla fine degli anni Sessanta. Sono scritti che San Josemaría compose durante quasi trent’anni, rielaborandoli e ampliandoli continuamente in numerose revisioni, fino a quando il suo pensiero venne definitivamente raccolto e così trasmesso ai posteri. Secondo alcuni esperti, questi scritti costituiscono tasselli fondamentali per comprendere in tutta la sua ampiezza la proposta ecclesiale e rinnovatrice di questo santo.
L’edizione è stata curata da Luis Cano, ricercatore dell’Istituto Storico San Josemaría Escrivá, che ha già partecipato alla pubblicazione di altri testi inediti del fondatore dell’Opus Dei, riuniti sotto il titolo di “In dialogo con il Signore” (Ares, 2019). Il nuovo volume fa parte della collezione delle Opere complete di san Josemaría Escrivá, e che l’Istituto porta avanti da diversi anni. Il volume ha un’ampia introduzione di José Luis Illanes in cui viene spiegata la storia di questi scritti.
La prima di queste lettere collettive è dedicata alla comprensione della vita ordinaria intesa come un cammino verso la santità e che costituisce il nucleo del messaggio che San Josemaría volle trasmettere durante tutta la sua vita. La seconda lettera si concentra sulla virtù dell’umiltà, che Escrivá considera essenziale per la sequela di Gesù ed esserGli fedele. La terza affronta il tema del servizio a Dio, alla Chiesa e a tutti gli uomini che i cristiani sono chiamati a compiere in mezzo al mondo. Il quarto e ultimo di questi volumi presenta alcune linee guida per annunciare Cristo in un mondo fortemente secolarizzato, privilegiando la carità e il rispetto per la libertà di chi riceve quell’annuncio.
Il libro ha 346 pagine e contiene una prefazione dell’attuale prelato dell’Opus Dei, mons. Fernando Ocáriz, una introduzione generale, una introduzione alla presente edizione e brevi introduzioni di ciascuna delle lettere, in cui vengono spiegati i criteri metodologici, le questioni di critica testuale e altre caratteristiche di ciascun documento, oltre a delle note originali, in cui vengono delineate le varianti presenti nei diversi manoscritti e nelle fonti. Scorrendo il testo si trovano brevi note esplicative, oltre a riferimenti biblici, patristici, ecc. L’edizione ha una sezione di facsimili, un indice delle citazioni della Sacra Scrittura, un indice dei nomi e uno degli argomenti, e infine uno dedicato alla bibliografia utilizzata.
Josemaría Escrivá de Balaguer, Cartas (vol. 1), Madrid, Rialp, 2020, XXVIII+311 pag
ISBN: 9788432152580
Formato: 17×25 cm
Prezzo: 29,00 € (edizione cartacea); 14,99 € (edizione digitale)
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