Onésimo Díaz ha di recente pubblicato un nuovo libro all’interno della Collezione di monografie dell’Istituto Storico San Josemaría Escrivá dal titolo”Posguerra. La primera expansión del Opus Dei durante los años 1939 y 1940”. Il volume è incentrato sullo sviluppo dell’Opus Dei negli anni immediatamente successivi la fine della Guerra Civile spagnola nel 1939 e, in un certo senso, può essere considerata come la continuazione delle opere pubblicate da J. L. González Gullón all’interno della stessa serie di monografie dell’ISJE: “DYA. La Academia y Residencia en la historia del Opus Dei (1933-1936)” ed “Escondidos. El Opus Dei en la zona republicana durante la Guerra Civil española (1936-1939)”. Scopo principale dello studio è quello di mostrare gli sviluppi dell’Opus Dei in quanto istituzione nell’immediato post-guerra, facendo particolare attenzione ai viaggi che dalla residenza Jenner di Madrid si compievano verso altre città per estendere l’apostolato. Nel libro viene altresì offerta una visione panoramica delle persone che si avvicinarono all’Opera, in particolare di coloro che ne presero parte in qualità di membri. Tutti questi, sospinti da Josemaría Escrivá, resero possibile l’espansione internazionale di questa istituzione. Il contenuto del libro si basa sulla consultazione di numerose fonti, in gran parte inedite, conservate nell’Archivio Generale della Prelatura, dai diari di alcuni centri, alle storie dei viaggi trascritte da coloro che hanno viaggiato da Madrid per incontrare i giovani studenti di altre città, dalla corrispondenza scritta del fondatore e dei primi membri ai ricordi di alcune persone, ecc. Nei primi due capitoli viene presentata una panoramica della situazione politica, culturale e religiosa della Spagna alla fine della Guerra Civile. Queste pagine servono a contestualizzare e aiutano il lettore a capire perché l’Opus Dei si poté estendere solamente sul territorio spagnolo per via del conflitto bellico internazionale.
Agosto del 1940, nel terrazzo della Residenza Jenner. Nella foto vediamo alcune delle persone che assistettero alla seconda settimana di studi.
Quindi si affronta lo studio della diffusione dell’Opera nel dopoguerra: il terzo capitolo tratta della vita dell’Opus Dei a Madrid durante la primavera e l’estate del 1939; il quarto capitolo si concentra sulla espansione dell’Opus Dei nella città di Valencia; i capitolo quinto e sesto si occupano della crescita dell’Opera durante i corsi semestrali del 1939-1940; il settimo capitolo si concentra sulle prime tre “settimane di studio” durante la Settimana Santa e l’estate del 1940, che consistettero in pochi giorni di convivenza di giovani recentemente incorporati nell’Opus Dei per formarsi assieme al fondatore; l’ultimo capitolo, infine, presenta brevemente l’apertura di due nuovi centri e l’apostolato realizzato con i neolaureati.
Onésimo Díaz, Posguerra. La primera expansión del Opus Dei durante los años 1939 y 1940, Madrid, Rialp, 2018, 382 pag. 160 x 240 mm. ISBN: 978-84-321-5039-5. 23.00 €
Onésimo Díaz è dottore in Storia Contemporanea presso l’Università del País Vasco e in Storia della Chiesa presso la Pontificia Università della Santa Croce (Roma). E’ ricercatore presso il Centro di Documentazione e Studi Josemaría Escrivá de Balaguer dell’Università di Navarra e autore di numerosi libri sulla Storia Contemporanea.
L’Istituto Storico San Josemaría Escrivá (ISJE) è sorto per iniziativa di S.E. Mons. Javier Echevarría, Prelato dell’Opus Dei, che lo ha eretto con decreto del 9 gennaio 2001.
Ha come finalità la promozione degli studi storici su san Josemaría Escrivá e sull’Opus Dei, nonché l’elaborazione di pubblicazioni scientifiche (di carattere teologico, canonistico, pedagogico, ecc.) sugli aspetti concernenti lo spirito, gli insegnamenti e le attività di apostolato promosse da san Josemaría. Nel quadro di questa finalità generale, l’Istituto cura la pubblicazione delle Opere complete di san Josemaría.
L’Istituto si trova nell’antico Palazzo di S. Girolamo della Carità.
L’Istituto si propone inoltre di promuovere, patrocinare e organizzare riunioni scientifiche, seminari e giornate di studio su temi inerenti le sue finalità istituzionali.
Per facilitare la realizzazione di lavori scientifici, l’Istituto possiede un fondo bibliografico completo, formato dalle opere pubblicate da san Josemaría Escrivá e dalle pubblicazioni di carattere scientifico sulla sua persona e sull’Opus Dei, nella biblioteca dell’Università di Navarra (Pamplona, Spagna) ed in quella della Pontificia Università della Santa Croce (Roma). Può, inoltre, offrire un’ampia informazione bibliografica su san Josemaría e sull’Opus Dei agli studiosi che lo desiderino e indirizzare i ricercatori di queste materie.
L’ISJE ha la sua sede a Roma, nell’edificio della biblioteca della Pontificia Università della Santa Croce (Via dei Farnesi, 83). Si avvale della collaborazione del Centro di Documentazione e Studi Josemaría Escrivá (CEDEJ), sezione dell’ISJE presso l’Università di Navarra.
“Posguerra”, il nuovo libro di Onésimo Díaz
/in Monografie, Notizie, Storia Opus Dei /da isjeOnésimo Díaz ha di recente pubblicato un nuovo libro all’interno della Collezione di monografie dell’Istituto Storico San Josemaría Escrivá dal titolo”Posguerra. La primera expansión del Opus Dei durante los años 1939 y 1940”. Il volume è incentrato sullo sviluppo dell’Opus Dei negli anni immediatamente successivi la fine della Guerra Civile spagnola nel 1939 e, in un certo senso, può essere considerata come la continuazione delle opere pubblicate da J. L. González Gullón all’interno della stessa serie di monografie dell’ISJE: “DYA. La Academia y Residencia en la historia del Opus Dei (1933-1936)” ed “Escondidos. El Opus Dei en la zona republicana durante la Guerra Civil española (1936-1939)”. Scopo principale dello studio è quello di mostrare gli sviluppi dell’Opus Dei in quanto istituzione nell’immediato post-guerra, facendo particolare attenzione ai viaggi che dalla residenza Jenner di Madrid si compievano verso altre città per estendere l’apostolato. Nel libro viene altresì offerta una visione panoramica delle persone che si avvicinarono all’Opera, in particolare di coloro che ne presero parte in qualità di membri. Tutti questi, sospinti da Josemaría Escrivá, resero possibile l’espansione internazionale di questa istituzione. Il contenuto del libro si basa sulla consultazione di numerose fonti, in gran parte inedite, conservate nell’Archivio Generale della Prelatura, dai diari di alcuni centri, alle storie dei viaggi trascritte da coloro che hanno viaggiato da Madrid per incontrare i giovani studenti di altre città, dalla corrispondenza scritta del fondatore e dei primi membri ai ricordi di alcune persone, ecc. Nei primi due capitoli viene presentata una panoramica della situazione politica, culturale e religiosa della Spagna alla fine della Guerra Civile. Queste pagine servono a contestualizzare e aiutano il lettore a capire perché l’Opus Dei si poté estendere solamente sul territorio spagnolo per via del conflitto bellico internazionale.
Quindi si affronta lo studio della diffusione dell’Opera nel dopoguerra: il terzo capitolo tratta della vita dell’Opus Dei a Madrid durante la primavera e l’estate del 1939; il quarto capitolo si concentra sulla espansione dell’Opus Dei nella città di Valencia; i capitolo quinto e sesto si occupano della crescita dell’Opera durante i corsi semestrali del 1939-1940; il settimo capitolo si concentra sulle prime tre “settimane di studio” durante la Settimana Santa e l’estate del 1940, che consistettero in pochi giorni di convivenza di giovani recentemente incorporati nell’Opus Dei per formarsi assieme al fondatore; l’ultimo capitolo, infine, presenta brevemente l’apertura di due nuovi centri e l’apostolato realizzato con i neolaureati.
Onésimo Díaz, Posguerra. La primera expansión del Opus Dei durante los años 1939 y 1940, Madrid, Rialp, 2018, 382 pag. 160 x 240 mm. ISBN: 978-84-321-5039-5. 23.00 €
Onésimo Díaz è dottore in Storia Contemporanea presso l’Università del País Vasco e in Storia della Chiesa presso la Pontificia Università della Santa Croce (Roma). E’ ricercatore presso il Centro di Documentazione e Studi Josemaría Escrivá de Balaguer dell’Università di Navarra e autore di numerosi libri sulla Storia Contemporanea.
Può comprare il libro qui:
Amazon
Casa del libro
Istituto Storico
/da isjeL’Istituto Storico San Josemaría Escrivá (ISJE) è sorto per iniziativa di S.E. Mons. Javier Echevarría, Prelato dell’Opus Dei, che lo ha eretto con decreto del 9 gennaio 2001.
Ha come finalità la promozione degli studi storici su san Josemaría Escrivá e sull’Opus Dei, nonché l’elaborazione di pubblicazioni scientifiche (di carattere teologico, canonistico, pedagogico, ecc.) sugli aspetti concernenti lo spirito, gli insegnamenti e le attività di apostolato promosse da san Josemaría. Nel quadro di questa finalità generale, l’Istituto cura la pubblicazione delle Opere complete di san Josemaría.
L’Istituto si trova nell’antico Palazzo di S. Girolamo della Carità.
L’Istituto si propone inoltre di promuovere, patrocinare e organizzare riunioni scientifiche, seminari e giornate di studio su temi inerenti le sue finalità istituzionali.
Per facilitare la realizzazione di lavori scientifici, l’Istituto possiede un fondo bibliografico completo, formato dalle opere pubblicate da san Josemaría Escrivá e dalle pubblicazioni di carattere scientifico sulla sua persona e sull’Opus Dei, nella biblioteca dell’Università di Navarra (Pamplona, Spagna) ed in quella della Pontificia Università della Santa Croce (Roma). Può, inoltre, offrire un’ampia informazione bibliografica su san Josemaría e sull’Opus Dei agli studiosi che lo desiderino e indirizzare i ricercatori di queste materie.
L’ISJE ha la sua sede a Roma, nell’edificio della biblioteca della Pontificia Università della Santa Croce (Via dei Farnesi, 83). Si avvale della collaborazione del Centro di Documentazione e Studi Josemaría Escrivá (CEDEJ), sezione dell’ISJE presso l’Università di Navarra.